Ficus Benjamin: Tutto Ciò da Sapere su Cura e Coltivazione

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Quando si comincia un progetto di decorazione di un appartamento, una parte fondamentale per la creazione di un ambiente accogliente e caldo è deputata alle piante: sono loro infatti ad arricchire, come e più di un arredo o un oggetto di design, una stanza ancora tutta da personalizzare. Di piante da interni per decorare una stanza ce ne sono un'infinità: la scelta verte principalmente sul grado di cura che possiamo offrirgli, sul proprio pollice verde e gusto personale.  Per non parlare di un giardino: forse lo spazio più in divenire di ogni abitazione, quello che cambia in base alle stagioni e al loro fluire, più suscettibile agli sbalzi atmosferici. Un luogo da proteggere, oltre che da arricchire con piante e fiori di ogni tipo.

Gli esperti di homedecor però sono concordi nel dire che la più versatile e apprezzata tra le piante da appartamento sia il ficus benjamin. Sia in versione bonsai ficus che nella sua versione più conosciuta, questa pianta permette di regalare un tocco caldo ma sempre originale a ogni ambiente della casa.

Il prezzo della pianta di ficus può variare dalle 20 alle 100 euro, a seconda della tipologia e della dimensione. Anche il bonsai ficus ha un prezzo molto variabile: a differenza di bonsai più pregiati, quello di ficus può arrivare a costare fino a 70 euro.

In questo Libro delle Idee vedremo come prendercene cura anche se non siamo esperti di gardening, come salvarlo in caso di malattie e come posizionarlo per regalargli lunga vita.

Ficus Benjamin: Come Nasce

Partiamo dal principio: da dove arriva il ficus benjamin?

Questa pianta nasce dalla famiglia delle Moraceae ed è parente strettissimo (fanno parte della stessa famiglia!) del fico inteso come albero da frutto. Le sue origini sono asiatiche e australiane: nasce infatti in zone tropicali e subtropicali ed è talmente amato da quelle popolazioni che, in Thailandia, a Bangkok, è diventato il simbolo della città! 

Quanto può diventare alto un ficus benjamin? Le sue fronde possono arrivare anche a 30 metri! E lo sapevate che nei climi più umidi il ficus produce anche dei piccoli frutti rossi molto amati da alcuni uccelli? Le nostre temperature non ne permettono la fioritura, mantenendo però sempre verdi le foglie brillanti dal colore intenso.

Il ficus è una pianta da appartamento semplicemente perché le sue origini tropicali non lo aiutano a sopportare le temperature più fredde: la prima accortezza è sempre quella di posizionarlo in un luogo soleggiato, per farlo vivere al massimo e aiutarlo a non deperire in fretta.

Pianta Ficus: varietà esistenti

Quante sono le varietà di ficus esistenti? A seconda delle dimensioni, il ficus benjamin può anche essere perfetto in formato bonsai ficus: piccolo ma sempre gradevole alla vista e facile da curare.

Altre tipologie di ficus benjamin sono il Golden King, il Mini Golden, l'Exotica e la Nuda, la Danielle e il Too Little, che, appunto, è la versione in miniatura del ficus.

Se avete un ficus in casa vi sarete accorti che anche il vostro produce una sorta di sostanza biancastra, appiccicosa e molto irritante: è il lattice, che la pianta sprigiona dentro i tessuti per allontanare insetti e parassiti che potrebbero farle del male.

Oltre a questa proprietà a dir poco urticante, il ficus, studiato addirittura dagli scienziati della NASA, ha una grandissima capacità, che lo trasforma nella pianta da appartamento più apprezzata: è in grado, con la sua presenza, di rendere l'aria più pura e, secondo alcuni studi, anche di ripulire l'ambiente dal brutto effetto del fumo di sigarette. Niente male per una pianta, no?

Ficus Benjamin: come si cura

Se il vostro ficus ha trascorso l'inverno al chiuso e al calore artificiale dei vostri termosifoni, forse è il caso di verificare le sue condizioni prima dell'arrivo della bella stagione e dei primi caldi. Se lo vedete un po' spento, con le chiome rade e un po' ingiallite, non andate nel panico perché non tutto è perduto: la vostra pianta di ficus ha solo bisogno di qualche cura in più per prepararsi all'estate e tornare a splendere più verde e forte di prima!

Il ficus ama avere il terriccio  e chioma umidi e cresce rigoglioso se queste due condizioni vengono rispettate, soprattutto in inverno. Se i rametti sono troppo malandati, potate quelli più in sofferenza o ingialliti, prestando sempre attenzione al lattice in esso contenuto, perché è molto fastidioso. 

Un'altra accortezza da usare è senz'altro quella di lucidare le sue foglie con un prodotto apposito, senza gas che potrebbero mandarlo in sofferenza e che riporterà il vostro ficus alle condizioni originali.

Ogni anno poi dovrete cambiare il terriccio: dovrete eliminare il primo strato, sostituendolo con del terriccio nuovo, mentre il rinvaso può essere fatto ogni 2 anni.

Ficus Benjamin esposizione

Ma quali sono le condizioni atmosferiche ideali del ficus? Essendo una pianta che ama il caldo, viste le sue origini, in estate potete portarla fuori: il sole la porterà a nuova vita, anche se è preferibile non esporla troppo ai raggi diretti. 

Già in settembre potrete trasportarlo in casa, così che potrà abituarsi lentamente alle nuove condizioni atmosferiche senza subire shock drastici. Attenzione: meglio tenerla lontana in inverno da fonti di calore troppo forti come i termosifoni e da correnti d'aria troppo invadenti.

Anche quando lo spostate fuori, in giardino o sul balcone, assicuratevi che le temperature rispecchino le esigenze del vostro ficus: 12/14 gradi sono perfetti per farla ambientare. Occhio anche all'escursione termica notturna, che potrebbe farla soffrire! Un altro piccolo trucco per mantenere sana e forte la pianta, sia che si tratti di un ficus tradizionale che di un bonsai ficus, è quella di ruotarla, di tanto in tanto, quando si troverà all'aperto, così tutte le sue foglie potranno giovare della luce non diretta del sole. La rotazione di 90 gradi dovrebbe avvenire ogni 3 o 4 giorni.

Ficus Benjamin: malattie, concimazione e consigli

Ogni quanto annaffiare il vostro ficus benjamin? Come
dicevamo sopra, è una pianta che ha bisogno di terriccio sempre umido per vivere bene, soprattutto in estate. In inverno invece non ha bisogno di acqua se non in pochissime occasioni. Il trucco per far sì che l’innaffiatura vada a buon fine è quello di aspettare la completa asciugatura del terriccio prima di dare nuova acqua alla pianta, perché potreste provocare marciumi e ristagni dei liquidi che non le farebbero bene.

E mentre il terreno deve essere quindi ben drenato, denso e sempre fertile grazie a humus e compost, la concimazione ottimale avviene ogni 4 settimane, grazie a un concime liquido.

Occhio anche ai parassati e alle malattie che possono colpire il vostro ficus: la melata è la più comune o altri piccoli insetti che possono essere sconfitti con un valido insetticida.

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