Quanto Costa Rivestire un Divano: Prezzi e Consigli

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Chi di noi non ha mai avuto un divano o una poltrona a cui era affezionato? Molto spesso capita che non si riesce a gettar via ciò che è vecchio perché fonte di ricordi, anche quotidiani, che suscitano nostalgia e trasmettono sicurezza. Il divano è uno di quegli arredi ai quali si è più affezionati, che accoglie gli ospiti o coccola le nostre membra quando torniamo da lavoro e vogliamo nient'altro che relax nel nostro bel soggiorno. Proprio perché è un complemento d'arredo molto usato, il divano è soggetto a logoramento, sia per quanto riguarda il tessuto che imbottitura ed eventualmente molle o doghe; pertanto, si è subito assaliti da dubbi e incertezze riguardo la sua sostituzione o meno, oppure optare per rivestirlo nuovamente, affidandosi alle mani esperte di un tappezziere, che saprà come soddisfare le nostre richieste. Ma quanto costa rivestire un divano? Quando è più opportuno sostituirlo e quando si può optare per un rivestimento? Bisogna dire che occorre davvero poco per rivestire un divano: attenzione nella scelta del tessuto, un occhio alle tendenze moda e come già affermato, affidarsi a un professionista un artigiano di esperienza, in grado di fare la differenza sul risultato finale e sulla durata nel tempo. La precisione e la consapevolezza di un esperto sono caratteristiche fondamentali per lavori come questo, soprattutto se si deve rivestire un divano particolare, magari con cornici in legno, braccioli arrotondati e sedute da rifinire con passamaneria. Non meno importante è la composizione del tessuto: il valore Martindale, presente quasi sempre sull'etichetta, indica il grado di resistenza allo sfregamento per l'uso e quindi è un ausilio certificato per stabilire se un tessuto è davvero adatto a rivestire un imbottito e se dura nel tempo.

1. Valutazioni necessarie

  1. Il primo passo da fare prima di sapere quanto costa rivestire un divano ed eventualmente passare ai fatti, è certamente la valutazione effettiva del complemento d'arredo: si è già detto che un divano vecchio può essere difficile da eliminare dalla propria vita in quanto, essendo il protagonista degli spazi sociali praticamente ovunque, ha vissuto assieme al padrone momenti felici e in generale un percorso di vita. Ovviamente, quando si parla di ricordi, qualsiasi discorso di convenienza economica passa in secondo piano fin quasi a creare una sorta di ossessione per quell'oggetto: di fatti, ci sono persone che si affannano per trovare in commercio addirittura la stessa stoffa di trent'anni prima, rimanendo delusi quando viene detto loro che non esiste più in circolazione, spingendoli ad accettare un compromesso con disegni e qualità similari.
  2. Da quella effettiva del complemento d'arredo si passa alla valutazione della qualità del fusto, ossia lo stato della parte interna del divano stesso, ossia il telaio; quest'ultimo, in particolare nei divani di una volta era costruito in legno massiccio, lesionato o rovinato a causa di tarme, traslochi distratti o per via di un utilizzo improprio del mobile. Per capire se il proprio divano, seppur vecchietto, gode di ottima salute occorre semplicemente sedercisi di peso e sentire eventuali scricchiolii o rumori interni che potrebbero indicare pericolosi cedimenti della struttura interna e controllare se schienale e soprattutto braccioli siano ben saldi al resto del divano. 

2. Evitare le sorprese finali

Ovviamente, se dovessero presentarsi uno o più dei difetti elencati nel paragrafo precedente, ancor di più se sono problemi riguardanti il telaio, è consigliabile chiedere immediatamente un preventivo per sapere quanto costa rivestire un divano che presenta tali difetti, al fine di evitare probabili sorprese in fase di rendiconto finale del tappezziere. Un'altra valutazione importante se si vuole sapere quanto costa rivestire il divano riguarda certamente la qualità dell'imbottitura, uno dei materiali maggiormente soggetti all'usura, dia che si tratti di imbottiture sintetiche che di quelle naturali come la piuma d'oca; se il divano in questione era di qualità, la gommapiuma non dovrebbe mostrare cedimenti rilevanti, a parte qualche leggera affossatura nei cuscini di seduta, caratteristica ritenuta assolutamente normale, che rientra di routine nelle operazioni di rifacimento divani, anche per quelli più giovani. Questo inconveniente è facilmente risolvibile inserendo un foglio di gommapiuma con densità 30 affinché i cuscini riacquistino forma e vigore.

3. Quanto tessuto acquistare?

Quanto costa rivestire un divano? Ebbene, per quanto riguarda la scelta della stoffa di rivestimento, ovviamente tutto dipende dai gusti personali, ma bisogna considerare che per rivestire un divano semplice, con un tessuto a tinta unita, occorrono più o meno 5/6 metri di stoffa per ogni posto a sedere; per i rivestimenti a fantasia il discorso cambia poiché il tappezziere deve tener conto del rapporto del disegno e dello scarto per la ripetizione, condizione che determina l'acquisto di una maggior quantità di tessuto, lasciandosi consigliare dal negoziante o dal tappezziere stesso. La qualità di un rivestimento ha un'incidenza sui costi totali, dato che sovente tra un tessuto di qualità alta e uno di media, si può avere addirittura una maggiorazione del 30/40%.

4. Patti chiari

In linea di massima, un divano di qualità, tenuto bene e collocato in un ambiente con una bassa percentuale di umidità, dovrebbe durare non meno di 20 anni e, se l'obbiettivo è quello di tenerlo accora un altro po' con sé, il lavoro di un buon tappezziere dovrebbe far sì che duri un altro ventennio. E' molto importante informarsi sul costo dello stesso modello nuovo e confrontarlo con il preventivo del lavoro di tappezzeria: quest'ultimo non dovrebbe superare la metà del valore del divano nuovo. Ancora, per evitare spiacevoli inconvenienti una volta che il divano è stato completato, può risultare utile farsi redigere un preventivo con una clausola da far firmare all'artigiano, nella quale si dice nero su bianco che qualsiasi eventuale scostamento dall'idea originaria venga comunicato in maniera tempestiva; ciò è fondamentale quindi per evitare problemi e condizioni che spingono a spendere ulteriore danaro.

5. Suggerimenti low cost

Divano , nero nero Living room Sofas & armchairs

Se si vuole dare una ventata di novità al proprio divano con un budget molto ridotti, si può optare per diverse soluzioni:

  1. Se il divano ha una struttura esterna in legno, la si può dipingere con un colore diverso o cambiare semplicemente la tonalità del legno con apposite vernici che offrono allo stesso tempo un trattamento di bellezza al materiale grazie agli oli presenti nella miscela colorante. Basterà passare delle vernice che ben si abbini con il colore del pareti o con i complementi presenti in soggiorno.
  2. Un altro sistema interessante per cambiare look a un divano è l’uso di vecchi copriletti, da fissare ai braccioli con ago e filo. Una volta sistemati nella posizione corretta, la copertura rimarrà fissa nel tempo, anche se non si tratta di una soluzione permanente.
  3. Il cambio look è facilmente eseguibile anche con comodi copridivani Ikea, disponibili in centinaia di varianti, consultando magari il catalogo on line, in maniera tale da scovare la copertura adatta alle dimensioni e allo stile del divano affinché crei la giusta atmosfera in casa. Le coperture hanno prezzi molto variabili, si parte dai 50 euro sino ai 600 euro circa per quelle personalizzate, acquistabili in un negozio di arredamento.

Per saperne di più su quanto costa rivestire un divano o in generale su questi pezzi d'arredamento, consigliamo Divani e PoltroneTessuti per divani: come sceglierli

6. Conclusioni: idee per rivestire e rifoderare un divano

Come abbiamo visto, il divano è uno degli elementi della casa a cui ci si affeziona di più e che quindi si è più restii a cambiare. Forse perché il divano è l’elemento principale di uno degli ambienti della casa più rilassanti e legati all’accoglienza di ospiti, il soggiorno. E quindi al divano ci legano spesso degli ottimi ricordi. Il che, però, non evita al divano di invecchiare e quindi sorge in ogni caso l’esigenza di dover rifoderare il divano o di rivestire il divano, per rinnovarlo e renderlo utilizzabile ancora a lungo. E quindi abbiamo visto come possa essere interessante, prima di pensare di cambiare il divano, informarsi sul listino prezzi dei tappezzieri e dei rivestimenti per divani. Oppure trovare delle idee economiche per rifoderare e rivestire il divano, come usare la gommapiuma per divani Ikea, soluzione a basso costo rispetto a quello che può essere il listino prezzi dei tappezzieri, in modo da rinnovare il divano senza spendere troppo. Come per altri lavori in casa, come il dipingere o decorare le pareti, anche per rifoderare il divano o rivestire il divano bisogno avere delle abilità manuali che non tutti hanno.

A quel punto, meglio rivolgersi a dei professionisti come interior designer e architetti per avere dei consigli su che tipologia di divano sia meglio per la propria casa.

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