Più di un divano, un'idea di museo.

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dino sofa, Central Unit Design Central Unit Design Living room
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Silenzio, concentrazione, in lontananza un colpo di tosse che echeggia nella stanza piena d'arte, con spazi dilatati e soffitti alti. Non capita tutti i giorni di entrare in un museo, forse è per questo che risulta luogo sacro e significativo.
Nell'atmosfera conoscitiva e culturale di una mostra espositiva, in un'abitazione aperta a molteplici influssi o in un giardino vivace e rigoglioso, s'incontra un vero e proprio reperto: il Dino Sofa fa accomodare gli ospiti, o meglio, li intrattiene.

Ispirazione artistica

Il progetto del Central Unit Design di Rossella Ongaretto trae ispirazione dai dinosauri e dalle balene dell'artista Pino Pascali, e con esso si pone a metà tra opera artistica e oggetto di arredamento. Per questa ragione, nel 2007, è stato parte integrante alla rassegna “Avverati” al Salone Satellite ed esposto nel Museo di Scienze Naturali di Milano.

Una spina dorsale, tante sedute

Il dinosauro che era un tempo ha lasciato posto ad una spina dorsale che, percorrendo la stanza, crea sedute biposto realizzate interamente con materiali ecologici, di larghezza di 60 cm e con altezza variabile. Il divano, se così si può ancora definire, prevede per ambienti interni una copertura in tessuto industriale e sfoderabile.

Ritrovamento

Pensare questo oggetto in esterni restituisce un'immagine ancor più d’effetto ed intensa, alla stregua di un vero e proprio rinvenimento archeologico. Per questa modalità d'uso il rivestimento è in fibra neoprene.

La discussione che verte sull'arte fine a sé stessa o destinata a qualcosa rimane indubbiamente aperta. Noi possiamo almeno spingerci ad affermare che Dino Sofa coglie alla perfezione quella che è la dimensione ludica del design, della progettazione e quindi dell'ingegno umano in generale.

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