Isolamento Termico in Casa: 9 Idee per Risparmiare

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Rendere efficiente l'isolamento termico della casa non è impresa facile, in particolare se si è in presenza di vecchi edifici. Diventa quindi importante tenere presenti alcuni semplici principi generali che stanno alla base di una buona coibentazione. Innanzitutto è importante ribadire quello che può sembrare ovvio, ma che è sempre utile tenere presente: la gran parte dell'energia usata per riscaldare le case durante l'inverno e rinfrescarle durante l'estate, viene dispersa attraverso i tetti, le pareti, i pavimenti e le finestre.

Ed è quindi su questi elementi che ci si deve concentrare quando si vuole intervenire per migliorare l'efficienza dell'isolamento termico della casa. E tenendo conto del fatto che i consumi derivanti dalla dispersione termica possono essere ridotti nel caso di vecchi edifici del 20-40%. Una quota variabile, ma comunque importante, che oltre a ridurre i consumi e migliorare in maniera sensibile l'efficienza termica della casa, potrebbe essere in grado di generare un concreto e quanto mai utile risparmio sulla bolletta.

C'è da aggiungere che un corretto intervento di isolamento della casa è in grado di garantire anche una limitazione del rumore e una migliore regolazione del livello di umidità della casa, a tutto beneficio della vivibilità degli ambienti e del benessere di chi li vive quotidianamente. Andiamo quindi a vedere insieme quali sono gli accorgimenti che è possibile adottare per migliorare lo scambio termico tra l'ambiente interno e quello esterno, per rendere così più efficiente l'isolamento della casa e la sua vivibilità.

Si parte dal tetto. O meglio, dai tetti. Con tegole…

È importantissimo scegliere una corretta soluzione per isolare in maniera ottimale il tetto, perché è dal tetto che la maggior percentuale di calore si disperde. Durante l'inverno, infatti, è proprio dal tetto che si disperde sino al 40% dell'energia utilizzata per riscaldare la casa. E durante l'estate, il surriscaldamento della casa dipende proprio dall'isolamento del tetto.

Nel caso di una copertura con tegole, i pannelli isolanti o la guaina vengono posti sulle traversine al di sotto del manto di copertura, prima della sua posa. I pannelli possono essere di materiali naturali, come legno, sughero, lana, gomma naturale, fibre vegetali, oppure sintetici come guaine, fibre polistireni, materiali plastici, o resine. In caso di ristrutturazione di un tetto già esistente, invece, i pannelli possono essere posati al di sotto delle travi, in modo da generare una camera di compensazione, in cui possono essere posati ulteriori materiali termoisolanti.

… e senza tegole

Anche sui tetti piani si può intervenire internamente o esternamente a seconda delle condizioni del tetto. Esternamente si può è possibile migliorare l'efficienza dell'isolamento attraverso il rifacimento dello strato di protezione impermeabile.

Soluzioni contro: l'utilità dei controsoffitti…

Una soluzione pratica per migliorare isolamento e ridurre i consumi è quella data dalla realizzazione di contro-soffitti. Bisogna infatti tenere in considerazione il principio per cui il calore tende a salire verso l'alto. Quindi ridurre l'altezza dell'ambiente è un modo semplice per ridurre i volumi di spazio da riscaldare. Si limita così notevolmente la quantità di energia necessaria a riscaldare la casa e oltretutto si migliora e rende più equilibrata la distribuzione nell'ambiente del calore generato.

… e quella delle contropareti

Per ottimizzare l'isolamento termico è possibile inserire delle contro-pareti. Sottraendo allo spazio calpestabile circa 10-12 cm, attraverso l'utilizzo di appositi montanti in ferro, è possibile realizzare delle contro-pareti in cartongesso poste a una distanza limitata dalla pareti originali. L'intercapedine che si viene a creare viene poi riempita con degli appositi pannelli isolanti, che possono essere di materiali come la lana di roccia o di vetro, di poliuretano o polistirene.

Cucire un cappotto sulle pareti

Per migliorare la coibentazione delle pareti esterne è possibile intervenire, in modo più semplice anche se contro-intuitivo, dall'interno. Usando la tecnica del cosiddetto cappotto interno: direttamente sulle pareti, infatti, possono essere incollati dei pannelli di materiale isolante traspirante. Sulle loro superfici dopo aver posato una specifica rete di armatura, può essere applicato l'intonaco anch'esso traspirante. In questo modo si ottiene crea una protezione che, come un cappotto appunto, limita la dispersione del calore verso l'esterno.

Accorgimento (spesso) trascurato: isolare il radiatore

Un accorgimento troppo spesso sottovalutato, e quindi trascurato, è quello di applicare degli specifici pannelli isolanti e riflettenti dietro i radiatori. Infatti è possibile inserire dei pannelli in alluminio riflettente dietro il radiatore, applicandolo alla superficie interna della parete. è così possibile rimandare verso l’interno dell’ambiente l’energia proveniente dal radiatore e quindi aumentare il calore interno e ridurre l’energia dispersa verso la parete e, attraverso questa, verso l’ambiente esterno.

Non trascurare le guarnizioni di porte e finestre

Altro accorgimento è quello di prestare attenzione all'isolamento degli infissi. Porte e finestre infatti proteggono la casa da caldo e freddo, ma possono anche rivelarsi l'anello debole della catena se il loro isolamento non è ottimale. È quindi necessario prestare particolare attenzione allo stato di usura in cui versano e, quando necessario, bisogna provvedere a sostituirle o ad applicare guarnizioni supplementari in gomma para-spifferi, sia alle porte che alle finestre, per poter così ridurre al minimo le infiltrazioni d’aria fredda dall’esterno e ridurre le dispersioni.

Il riscaldamento a pavimento

Tenendo sempre a mente la semplice nozione che il calore tende a salire, per ottimizzare il riscaldamento della casa è possibile sfruttare le possibilità offerte dal riscaldamento a pavimento. In questo modo non solo si limitano i consumi, ma si ottimizza il passaggio dei tubi che convogliano le acque calde che sarebbero in ogni caso utilizzate per riscaldare la casa. Partendo dal basso la distribuzione del calore segue una via naturale, diffondendosi nell'ambiente in modo utile, prima di andare a disperdersi verso il soffitto.

Altro accorgimento (spesso) trascurato. Isolare il cassonetto delle avvolgibili

Altro accorgimento troppo spesso trascurato è quello della coibentazione termica del cassonetto delle avvolgibili (dove presente), che può essere ottenuto attraverso l’applicazione di uno strato di materiale isolante rigido, appositamente sagomato. Bisogna assicurarsi un'aderenza uniforme dello strato isolante, attraverso uno strato adesivo, anche alla parete di fondo del cassonetto, a quella interna e a quelle superiori e inferiori dello stesso.

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