Un appartamento a Torino molto originale

Germana Invigorito Germana Invigorito
PROMENADE, SCEG ARCHITECTS SCEG ARCHITECTS Living room
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Sempre più spesso ci capita di presentarvi progetti il cui concept va oltre la semplice idea di pianificazione e organizzazione degli spazi. Si tratta di realizzazione ben più complesse, alla cui base vi è un’attenta analisi dell’ambiente in cui si vive, della sua storia e delle sue dinamiche, oltre che delle esigenze della singola committenza. Quello di oggi è uno di questi, un appartamento torinese centrale e ben posizionato, che grazie all’intervento degli architetti dello studio Sceg Architects si è trasformato in un’esplosione di originalità e funzionalità.

La piccola cucina

La zona giorno termina con la cucina, uno spazio piccolo ma ben arredato, perfettamente coerente con il resto degli arredi. Si sviluppa su un solo lato godendo della luce naturale proveniente dalle finestre frontali.

La storia

Come abbiamo già sottolineato, ci troviamo a Torino, precisamente nel quartiere a Lingotto a sud est della città, culla del primo centro produttivo della azienda automobilistica FIAT e sede principale dell’attività olimpica di Torino 2006. Si tratta di una zona in continuo sviluppo, che si guadagna giorno per giorno maggiore centralità e spessore anche grazie al prolungamento della metropolitana, alla presenza del Palazzo della Regione, di Eataly, e dell’ex stabilimento FIAT opera dell’ing. Mattè Trucco e che Renzo Piano ha trasformato in centro commerciale e polo fieristico internazionale. Inoltre, non molto distante vi è il parco fluviale del Po, che regala al circondario un’atmosfera diversa in ogni stagione.

L'appartamento… nell'appartamento!

L’appartamento si trova al terzo piano di un palazzo costruito nel 1913 per i dipendenti della Fiat, e il suo schema planimetrico ricorda molto il tetto della fabbrica del Lingotto che veniva usato come pista di prova per le nuove auto. La sua posizione strategica inoltre, lo colloca in un nodo d’intersezione focale tra il parco e il centro della città.

All’interno infine, si ha la sensazione di vivere un appartamento nell’appartamento, e questo grazie all’idea di creare un percorso circolare per le aree della zona giorno e uno centrale per quelle private.

La suddivisione degli spazi

Ma analizziamo più da vicino come gli architetti hanno deciso di suddividere gli spazi. L’ingresso è stato spostato in quella che ora è diventata la stanza studio. Soggiorno, area pranzo e cucina si susseguono lungo un unico percorso circolare, mentre al centro si dislocano le stanze da letto e i due bagni. L’appartamento misura in totale 90 mq, ma percorrerlo è una vera esperienza sensoriale… vediamo perché!

L'ingresso e studio

Iniziamo dal principio. La prima stanza che si incontra una volta in casa è lo studio. Numerosi sono gli elementi su misura, così come le pareti attive e contenitive. Ogni cosa ha un senso preciso, ed occupa una determinata posizione in modo da creare fluidità e dinamicità allo spazio. Contenitori a giorno si alternano ad elementi chiusi, mentre un intricato alternarsi di toni chiari e scuri crea un vivace gioco di colori.

Il soggiorno

Lo stesso stile della libreria incontrata nello studio lo ritroviamo nel soggiorno. Qui, si alternano linee moderne ad elementi di vero design, una selezione piuttosto oculata che privilegia lo stile anni ‘60 e ‘70. Il colore, la sobrietà e l’originalità sono le parole chiave di questo progetto.

L'area pranzo

L’area pranzo si colloca nella zona giorno come se fosse una stanza nella stanza. I suoi confini sono segnati dalle differenti rifiniture e dalla controsoffittatura più scura che sporgendo la delinea come fosse una sorta di nicchia privata. Il pavimento è rivestito da un bolon giallo, che diventa più acceso nella carta da parati alle pareti. L’atmosfera è vivace e allegra.

Uno sguardo d'insieme della zona giorno

Ponendoci alla giusta distanza, possiamo osservare nel complesso i dettagli di questa zona giorno. Innanzitutto dobbiamo sottolineare che gli elementi di design fanno in assoluto la differenza, confermandosi la scelta più idonea per una ambiente raffinato e fuori dagli schemi come questo. Il volume centrale è caratterizzato da un particolare verde scuro che ben si accosta alla resina scura del pavimento e al giallo delle pareti attive, mentre alle pareti si delinea un filo rosso che percorre tutti gli ambienti e che di sera li illumina.

Il bagno

Siamo nel pieno degli anni ‘60 in questo bagno! I colori accesi, l’alternarsi con il legno e il ripetersi di forme geometriche ben delineate, lo rendono un angolo ricco di personalità.

La prima camera da letto

Luce, colore e vita riempiono la stanza da letto matrimoniale, caratterizzata dalla stessa eleganza che abbiamo incontrato nel resto della casa. Deliziosa la scelta del copriletto che ricorda i centrini fatti a mano dalle nonne… tutto è perfettamente in tema.

La seconda camera da letto

Lo stesso contrasto di colori osservato in precedenza lo ritroviamo anche nella seconda stanza da letto. Molto divertente e utile il sommier con il prolungamento a panca… una soluzione perfetta per tutti quei genitori che adorano leggere le favole ai figli prima di dargli la buonanotte.

… con studio

Ma ogni cameretta che si rispetti deve necessariamente possedere anche un angolo studio, e questa non fa eccezione. Lo stile è quello già descritto in precedenza, così come i toni e le scelte di design… insomma, un gioiello di casa!

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